Privacy. I datori di lavoro non possono spiare cosa fanno i dipendenti in rete.
Da Punto Informatico.
Un sonoro altolà alle sempre più diffuse pratiche di monitoraggio sull'uso del computer e di Internet da parte dei dipendenti è arrivato ieri dal Garante della Privacy, con una decisione destinata ad impattare in modo decisivo sulle imprese italiane ma anche sulla pubblica amministrazione. In sostanza, il datore di lavoro non può analizzare la navigazione web del dipendente per capire su quali siti e servizi si soffermi.
Un sonoro altolà alle sempre più diffuse pratiche di monitoraggio sull'uso del computer e di Internet da parte dei dipendenti è arrivato ieri dal Garante della Privacy, con una decisione destinata ad impattare in modo decisivo sulle imprese italiane ma anche sulla pubblica amministrazione. In sostanza, il datore di lavoro non può analizzare la navigazione web del dipendente per capire su quali siti e servizi si soffermi.