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mercoledì, maggio 17, 2006

High tech. Messenger a pagamento? No una bufala.

Da Magnaromagna.

Da tempo sta circolando una mail che avvisa dell'imminente passaggio di MSN (il portale web made in Microsoft) a pagamento. Si tratta di una bufala, non confermata, anzi smentita dai fatti. La mail non è da inoltrare.Ecco la mail circolante:

A partire dal primo di agosto msn diventerà a pagamento, a meno che non invii questa mail ad almeno 18 membri msn della tua lista di contatti. Non è uno scherzo (guarda su www.msn.com). Nel momento in cui avrai inviato questa mail a 18 persone, la tua icona msn (il pupazzetto) diventerà blu!!!!

Perchè si tratta di un falso, da non diffondere ulteriormente:
1) Non viene confermato da MSN, e nel messaggio non viene specificato quale servizio diventi a pagamento. Forse il messaggio si riferisce al servizio Messenger, ma in ogni caso sul portale www.msn.com in questione non c'è alcun riferimento all'eventuale passaggio a pagamento dei servizi offerti (posta elettronica hotmail e messanger in testa). Solo alcuni servizi aggiuntivi e opzionali sono a pagamento, come ad esempio il MSN Extrastorage (antivirus sugli allegati per chi utilizza Hotmail)
2) Se anche MSN volesse trasformare questi servizi gratuiti in servizi a pagamento (politica commercialmente molto rischiosa), dovrebbe informare con anticipo e soprattutto in maniera ufficiale gli oltre 2 milioni di utenti del loro servizio di posta (dotati di indirizzo hotmail.com). Nessuna comunicazione ufficiale è giunta agli utenti di hotmail, e in ogni caso il preavviso sarebbe troppo breve
3) Anche se inoltrate la mail a 18 persone, MSN non lo saprebbe. Non c'è software che permetta di tracciare in maniera corretta se un utente abbia o meno inoltrato una email. In teoria è sì possibile fare un controllo generale sulle email in uscita fino a quando l'utente utilizza il suo account direttamente sul web (tramite il pannello di controllo sul web all'indirizzo login.passport.net ad esempio), ma una volta scaricata la posta elettronica sul prioprio programma di posta sul computer (Outlook express, Eudora e l'ottimo Mozilla ad esempio), questo ipotetico software ne perderebbe traccia, e per funzionare questo controllore dovrebbe essere un programma da scaricare ed installare sul proprio computer.
4) Che senso avrebbe per MSN un meccanismo del genere? Chi non vuol pagare mi avvisi prima e così si salva?. Per conoscere indirizzi di posta degli utenti msn e hotmail? Ce li ha già. O per vedere chi ci casca?Msn è una realta commerciale del web, e come tale fornirà sempre un mix di contenuti free di base insieme a dei contenuti a pagamento. Se un giorno deciderà di abbandonare o di limitare i servizi gratuiti che offre, dovrà farlo comunque avvisando ufficialmente e con anticipo i propri utenti. In ogni caso se vi arriva questa catena di S. Antonio non inoltratela, è una bufala. Se invece l'avete già incautamente inoltrata allora forse è il caso di avvisare i vostri contatti!E infine: attenzione a girare comunque le email utilizzando la funzione A oppure Cc del vostro progamma di posta, perchè via via che la mail circola si crea un elenco di indirizzi di posta che poi possono finire nelle mani di uno spammer. Meglio utilizzare la funzione CCn (i destinatari non vedono gli altri indirizzi di destinazione).