Economia. Tremonti - Dati Istat falzati, mancano 4 giorni.
Da RaiNews 24.
Nel 2005 sono stati lavorati 4 giorni in meno rispetto al 2004. Con questi giorni in più "il Pil sarebbe cresciuto dello 0,25/ 0,30% che era nelle previsioni del governo, con il consenso europeo": ma l'Istat non ha calcolato questo dato, dunque "sta falsificando la realtà, ingannando gli italiani". Così il ministro dell'Economia Giulio Tremonti a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della Liuc di Castellanza. Tremonti ritiene che si tratti "di una cosa fondamentale, ma che è sfuggita a tutti". "Nel 2004 - ha spiegato il ministro ai giornalisti - i giorni lavorati erano 256, nel 2005 sono stati 252, quattro in meno che sono quasi una settimana dovuta ai vari ponti: premesso che i ponti non sono nè di destra nè di sinistra, se si calcola il Pil lo si confronta e si dimentica questo dato. Vuol dire che si sta falsando la realtà, che stai ingannando gli italiani". A chi gli chiedeva se il governo conferma la stima di crescita dell'1,5% per il 2006, Tremonti ha risposto: "Ne discuteremo la prossima settimana, ma i nostri conti pubblici sono risultati migliori degli impegni presi. Avevamo stimato un 4,3% e siamo al 4,1%. Siamo sulla buona strada, e i nostri conti pubblici non sono allo sfascio, lo dimostra l'ok della Commissione Europea".
Nel 2005 sono stati lavorati 4 giorni in meno rispetto al 2004. Con questi giorni in più "il Pil sarebbe cresciuto dello 0,25/ 0,30% che era nelle previsioni del governo, con il consenso europeo": ma l'Istat non ha calcolato questo dato, dunque "sta falsificando la realtà, ingannando gli italiani". Così il ministro dell'Economia Giulio Tremonti a margine dell'inaugurazione dell'anno accademico della Liuc di Castellanza. Tremonti ritiene che si tratti "di una cosa fondamentale, ma che è sfuggita a tutti". "Nel 2004 - ha spiegato il ministro ai giornalisti - i giorni lavorati erano 256, nel 2005 sono stati 252, quattro in meno che sono quasi una settimana dovuta ai vari ponti: premesso che i ponti non sono nè di destra nè di sinistra, se si calcola il Pil lo si confronta e si dimentica questo dato. Vuol dire che si sta falsando la realtà, che stai ingannando gli italiani". A chi gli chiedeva se il governo conferma la stima di crescita dell'1,5% per il 2006, Tremonti ha risposto: "Ne discuteremo la prossima settimana, ma i nostri conti pubblici sono risultati migliori degli impegni presi. Avevamo stimato un 4,3% e siamo al 4,1%. Siamo sulla buona strada, e i nostri conti pubblici non sono allo sfascio, lo dimostra l'ok della Commissione Europea".