High tech. Microsoft ufficializza le versioni e i requisiti di Vista.
Da 01net.
Ha lasciato che nei giorni scorsi le indiscrezioni trovassero le loro vie di sfogo, per poi rendere finalmente pubblica la decisione definitiva. Microsoft ha comunicato infatti che Vista verrà immesso sul mercato in sei versioni, alle quali se ne aggiungeranno altre due specifiche per il mercato europeo , contraddistinte dalla lettera N. Vista Home Basic (senza interfaccia Aero) e Vista Home Premium saranno le due versioni per l'utenza consumer, mentre professionisti e aziende potranno scegliere tra Vista Business o Vista Enterprise, quest'ultima disponibile solo via volume licensing. Ci sarà poi una versione Ultimate , che dovrebbe raccogliere il meglio della funzionalità per il consumer e il meglio di quelle incluse nella versione per le aziende. È prevista anche una Starter Edition , che verrà commercializzata solo sui pc nuovi venduti nei Paesi in via di sviluppo, mentre sembra essere scomparsa dalla pianficazione una versione specifica per il mondo delle piccolo imprese. In questo caso, Microsoft avrebbe scelto di integrare tutte le funzionalità necessarie nell'unica versione Vista Business. Razionalizzazione, dunque. Scompaiono le versioni specifiche del sistema operativo per Media Center e per Tablet Pc , dal momento che le funzionalità specifiche saranno integrate sia in Vista Home Premium, sia in Vista ultimate Edition. Per quanto riguarda Tablet Pc, poi, le funzionalità relative saranno integrate in Vista Business e Vista Enterprise. Quanto alle versioni destinate al solo mercato europeo, per intendersi quelle prive di Media Plaeyer, si chiameranno Vista Home Basic N e Vista Business N.Nel comunicare la lista ufficiale delle versioni del nuovo sistema operativo, Microsoft ha rilasciato anche alcune note sui requisiti hardware necessari per supportarlo. Dal punto di vista della Cpu , si fa cenno alle versioni di fascia media dei processori Intel e Amd : bastano per supportare le funzioni base del sistema operativo. In ogni caso, è il consiglio di Microsoft, i processori di fascia superiore sono l'ottimale e non c'è dubbio che questa è l'occasione giusta per pensare seriamente a un passaggio ai 64 bit.Per quanto riguarda la memoria , 512 Mb dovrebbero essere sufficienti, ma se il carico applicativo è pesante, meglio allora avere 1 Gb di Ram a disposizione. E veniamo alla grafica . Pur rimandando la pubblicazione delle liste delle schede video in grado di supportare il sistema operativo, Microsoft fin da ora specifica la necessità che queste supportino Wddm (Windows Display Driver Model). E a chi stesse per acquistare ora un pc precisa: meglio evitare schede grafiche di fascia bassa, meglio scegliere un design con Pci o Pci Express separate, se però si dovesse optare per un modello con grafica integrata, meglio indirizzarsi verso le inyerl 945G o Ati Rs400 o Rs480.Infine, per quanto concerne la capacità del disco, Microsoft non fa raccomandazioni particolari. Sottolinea però che Ncq (Native Command Queuing) è meglio di Ide (Integrated Drive Electronics) e che è forse preferibile avere la garanzia di poter aggiungere hard disk ulteriori nel tempo che partire subito con un hard disk di capacità massima.
Ha lasciato che nei giorni scorsi le indiscrezioni trovassero le loro vie di sfogo, per poi rendere finalmente pubblica la decisione definitiva. Microsoft ha comunicato infatti che Vista verrà immesso sul mercato in sei versioni, alle quali se ne aggiungeranno altre due specifiche per il mercato europeo , contraddistinte dalla lettera N. Vista Home Basic (senza interfaccia Aero) e Vista Home Premium saranno le due versioni per l'utenza consumer, mentre professionisti e aziende potranno scegliere tra Vista Business o Vista Enterprise, quest'ultima disponibile solo via volume licensing. Ci sarà poi una versione Ultimate , che dovrebbe raccogliere il meglio della funzionalità per il consumer e il meglio di quelle incluse nella versione per le aziende. È prevista anche una Starter Edition , che verrà commercializzata solo sui pc nuovi venduti nei Paesi in via di sviluppo, mentre sembra essere scomparsa dalla pianficazione una versione specifica per il mondo delle piccolo imprese. In questo caso, Microsoft avrebbe scelto di integrare tutte le funzionalità necessarie nell'unica versione Vista Business. Razionalizzazione, dunque. Scompaiono le versioni specifiche del sistema operativo per Media Center e per Tablet Pc , dal momento che le funzionalità specifiche saranno integrate sia in Vista Home Premium, sia in Vista ultimate Edition. Per quanto riguarda Tablet Pc, poi, le funzionalità relative saranno integrate in Vista Business e Vista Enterprise. Quanto alle versioni destinate al solo mercato europeo, per intendersi quelle prive di Media Plaeyer, si chiameranno Vista Home Basic N e Vista Business N.Nel comunicare la lista ufficiale delle versioni del nuovo sistema operativo, Microsoft ha rilasciato anche alcune note sui requisiti hardware necessari per supportarlo. Dal punto di vista della Cpu , si fa cenno alle versioni di fascia media dei processori Intel e Amd : bastano per supportare le funzioni base del sistema operativo. In ogni caso, è il consiglio di Microsoft, i processori di fascia superiore sono l'ottimale e non c'è dubbio che questa è l'occasione giusta per pensare seriamente a un passaggio ai 64 bit.Per quanto riguarda la memoria , 512 Mb dovrebbero essere sufficienti, ma se il carico applicativo è pesante, meglio allora avere 1 Gb di Ram a disposizione. E veniamo alla grafica . Pur rimandando la pubblicazione delle liste delle schede video in grado di supportare il sistema operativo, Microsoft fin da ora specifica la necessità che queste supportino Wddm (Windows Display Driver Model). E a chi stesse per acquistare ora un pc precisa: meglio evitare schede grafiche di fascia bassa, meglio scegliere un design con Pci o Pci Express separate, se però si dovesse optare per un modello con grafica integrata, meglio indirizzarsi verso le inyerl 945G o Ati Rs400 o Rs480.Infine, per quanto concerne la capacità del disco, Microsoft non fa raccomandazioni particolari. Sottolinea però che Ncq (Native Command Queuing) è meglio di Ide (Integrated Drive Electronics) e che è forse preferibile avere la garanzia di poter aggiungere hard disk ulteriori nel tempo che partire subito con un hard disk di capacità massima.