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lunedì, gennaio 16, 2006

Politica. Penalisti in sciopero contro la ex-Cirielli.

Da RaiNews 24.

Tre giorni di astensione dalle udienze, da Lunedì 16 a Mercoledì 18, per i penalisti che protestano contro la Cirielli, "una legge "fuorilegge'" e "incostituzionale" che determina "un devastante regresso della civiltà giuridica nel nostro Paese". "Vogliamo denunciare con vivo allarme non solo una legge fuorilegge, perché è fuori dal nostro sistema costituzionale, ma soprattutto una resa evidente all'ingiustizia di una giustizia differenziata". Così l'avvocato Ettore Randazzo, presidente dell' Unione delle Camere penali, a proposito della 'ex Cirielli' - la legge che modifica i tempi di prescrizione del reato e le norme sulla recidiva - contro la quale i penalisti hanno indetto tre giorni di sciopero a partire da domani con una manifestazione a Firenze e alla quale prenderanno parte illustri docenti universitari. Lo sciopero si conluderà mercoledì prossimo. "La ex Cirielli - ha detto Randazzo nel corso di una conferenza stampa - è una legge che ha avuto una bocciatura multipla, oltre che da parte nostra, dai magistrati, dai direttori delle carceri, dagli studiosi di diritto e dagli agenti di custodia cautelare e la cui illegittimità costituzionale è evidentissima. "Denunciamo - ha affermato Randazzo spiegando i motivi dell' astensione dalle udienze - la devastante gravità di un regresso incompatibile con la nostra civiltà. Gran parte dei cittadini continuano a ritenere che questa legge sia soltanto la 'salva- Previti'. A noi non importa se questa legge vada in favore di questo o quel deputato di destra, o di sinistra. A noi interessa soltanto che le leggi siano utili a tutti i cittadini". Secondo la delibera approvata dalla giunta dell'Unione delle Camere penali lo scorso 23 dicembre, saremmo di fronte a "una gravissima regressione del sistema penale nel suo complesso sorretta da una concezione del diritto penale tanto sorpassata nel pensiero giuridico quanto propria dei sistemi autoritari".